Da Gennaio 2006, la gestione è passata a due ragazzi, Antonio e Luca, che hanno trasformato il ristorante in un luogo intimo, rustico, ma allo stesso tempo raffinato. Le luci soffuse delle salette, le mura "tapezzate" di pietra viva, danno l'idea di cenare in una taverna che ben alloggia nel borgo storico in cui è situato il ristorante.
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